Il servizio hosting è un prodotto fondamentale per il successo di un sito web
Hai deciso di avere un tuo sito web, personale o aziendale, e di avere un indirizzo e-mail professionale, che contenga il tuo nome.
Ma non sai bene da che parte cominciare. Non è difficile, vediamo i concetti fondamentali.
Il nome a dominio
Prima di scegliere il servizio di hosting (vedi sotto) bisogna comprare il nome del proprio sito, ovvero il dominio web.
Il dominio può essere acquistato separatamente dall’hosting, ma di solito è compreso nel costo del pacchetto se il suffisso è comune (.it / .com / .org/ .net ecc.). Altri suffissi possono costare un extra.
E’ possibile usufruire dei nostri servizi hosting anche se il nome a dominio è acquistato da una società diversa, l’importante è che sia possibile modificare i DNS dal pannello di controllo
L’hosting condiviso (Shared Hosting)
Nella stragrande maggioranza dei casi i siti web sono ospitati in grandi webfarm, grandi complessi con migliaia o decine di migliaia di computer detti server collegati a internet. Si parla proprio di ospitalità, hosting in inglese.
Quando un server ospita in coabitazione decine o persino migliaia di siti web parliamo di hosting condiviso. Se il sito che cerchiamo è piccolo e riceve poche visite la condivisione non crea problemi.
Chiaramente questi tipi di hosting condiviso, sono molto economici ma una delle conseguenze potrebbe essere la lentezza del server in quanto, quello stesso server potrebbe ospitare altri mille siti
Ma se il sito è di medie dimensioni e riceve migliaia o centinaia di migliaia di visite ogni giorno, ecco che la condivisione si fa sentire in termini di rallentamento o persino blocco del servizio. Per un sito del genere è allora opportuno noleggiare un server dedicato.
Il server dedicato
Un server dedicato è un computer che contiene uno o pochi siti web, a cui può dedicare tutta la propria potenza di calcolo e tutta la banda di connessione disponibile.
Il server dedicato non è semplice da gestire: bisogna istallare da sé il sistema operativo, i programmi di hosting, quelli di posta elettronica, ecc. Inoltre ha costi più elevati.
Noi forniamo server dedicati managed, ovvero l’assistenza sistemistica è compresa nel prezzo, questo perchè è importante che il server venga aggiornato e protetto continuamente
Come scegliere il servizio hosting
Vediamo quali sono i parametri da tenere in considerazione per la scelta di un fornitore di hosting.
-
- costo di attivazione e mensile
-
- livello di automazione nella gestione dell’hosting, sia condiviso sia dedicato (in pratica, quanti e quali programmi sono disponibili già pronti)
-
- tempo di uptime, cioè il tempo statistico di corretto funzionamento del server
-
- servizio mail
-
- livello dell’assistenza
I costi dell’hosting
Il costo medio di un hosting condiviso è di 25 euro all’anno, e comprende sia il costo annuale del dominio (vedi sopra), lo spazio web, quasi sempre illimitato, e un certo numero di caselle di posta elettronica. Comprende anche una scelta di programmi di gestione del sito che possono essere istallati automaticamente selezionandoli dal pannello di controllo.
A volte ci sono costi di attivazione, altre volte il costo mensile varia a seconda che si scelga o meno la possibilità di chiudere anticipatamente l’abbonamento.
Un server dedicato costa da 20 a 200 euro al mese e oltre. Anche con un server dedicato esiste quasi sempre un certo livello di automazione, ma bisogna sapere dove si va a mettere le mani, perché tutti quei parametri che in un hosting condiviso sono gestiti dai tecnici, con un server dedicato sono a disposizione dell’utente, e basta niente per mandare tutto all’aria.
Livello di automazione
Fino a qualche anno fa, una volta noleggiato il server o lo spazio web stava poi all’utente caricare e configurare i programmi di hosting, quelli cioè che permettono di visualizzare i nostri contenuti. Ora è tutto più semplice: basta scegliere i programmi da un pannello di controllo e la loro installazione è automatica. A meno che non si abbiano esigenze particolari, le offerta dei vari fornitori di hosting si equivalgono, inoltre i programmi davvero necessari sono pochi: WordPress (o Joomla o Drupal) per la gestione del sito e Piwik per quella dei contatori delle visite.
Tempo di uptime
Questo parametro definisce per quanto tempo di media il sito è raggiungibile e funzionante.
Di solito i valori sono altissimi, attorno al 99,9 per cento.
Il nostro uptime è davvero molto prossimo al il 100 per cento conviene rivolgersi a fornitori che dispongano di strutture di backup che possono entrare in funzione istantaneamente nel caso di malfunzionamento della webfarm principale.
Servizio mail
Il servizio di email è compreso in qualsiasi offerta di hosting. Gli indirizzi sono configurabili e dal pannello di controllo potete gestire sia la quota della mail sia gli altri parametri, e lavorano in modalità sia pop3 sia imap, forniamo accesso sia normale che accesso alla mail via SSH per avere connesisoni sempre sicure
Livello del’assistenza
Quasi tutte le aziende offrono una discreta assistenza per telefono, mail, chat o ticket pubblico. Se si gestisce un sito aziendale con server dedicato è però meglio spendere un extra e disporre di una consulenza personale 24 ore al giorno.